Città di Rapallo area Metropolitana di Genova – Collaudo
ANNO DI RIFERIMENTO: 2021 – IN CORSO
Collaudo PORTO RAPALLO (in corso)
COMMITTENTE: Città di Rapallo – Area Metropolitana di Genova
ANNO DI RIFERIMENTO: 2021 – IN CORSO
Attività: COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO ED IN CORSO D’OPERA DELL’INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA DELPORTO TURISTICO INTERNAZIONALE DI RAPALLO
I lavori di messa in sicurezza dell’area portuale, aventi un importo complessivo pari ad euro 31.628.150,00 oltre IVA
22%, sono suddivisi nelle seguenti categorie :
• opere strutturali (S.05 ) per euro 25.022.000,00
• impianti elettrici (IA.03 ) per euro 4.001.150,00
Nella giornata del 29 Ottobre 2018 e nella notte tra il 29 e il 30 Ottobre sull’arco ligure si è abbattuta una violenta
perturbazione con venti di burrasca e mare molto intensi, inusuali per durata e ampiezza delle aree coinvolte.
Le strutture del Porto Turistico Internazionale di Rapallo – Porto Carlo Riva hanno subito danni ingentissimi, con importante
riflesso anche su tutto quanto posto a Nord della marina, ivi compreso l’abitato cittadino. Si è inoltre verificato un
distacco generale degli ormeggi, con la deriva e l’affondamento di un numero elevatissimo di imbarcazioni.
A seguito di tale evento, è stato elaborato un Piano di Messa in Sicurezza che prevedeva tre diverse fasi di intervento,
finalizzate al ripristino delle condizioni di sicurezza delle opere di difese a mare, a cominciare dal molo sopraflutto (molo
Sud), fino alla ricostruzione di tutta la marina.
Il piano ha previsto 3 progressive fasi di intervento, riguardanti sia il ripristino/potenziamento del molo foraneo, sia il
ripristino delle opere retrostanti; nelle settimane successive all’avvio dei lavori della fase 1, in funzione anche dello
sviluppo progettuale di dettaglio dell’opera di difesa a mare, tali fasi sono state delineate in maggiore dettaglio e con
leggere modifiche nella successione temporale e nella nomenclatura, come segue:
– Fase 1: ripristino urgente della mantellata dell’opera di difesa a mare : ripristino della berma
della mantellata mediante approvvigionamento e posa in opera di massi naturali di IV
categoria posti in opera a colmare i vuoti mancanti, fino alle quote originarie (+3,30 ÷ 3,60
m s.l.m.) . Ripristino provvisorio del muro all’altezza di circa +4,50 m s.l.m., mediante
allineamento di massi squadrati ciclopici del peso tra 12 e 20 t. Rifiorimento della mantellata
esterna nelle zone danneggiate.
– Fase 2: interventi di manutenzione e miglioramento delle seguenti strutture:
– Fase 2.1 Molo alla foce del T. Boate (Molo Duca degli Abruzzi)
– Fase 2.2 Molo Langano
– Fase 2.3 Pontili
– Fase 2.4 Molo Est
– Fase 3 : potenziamento opere difesa mare molo Sud